ROBERTO MONTANARI
El pintor
de los toros
A Madrid alloggiò all’hotel Metropolitan. Per mantenersi agli studi propose i suoi disegni, fuori della Plaza de Toros, dove venivano acquistati dal pubblico degli appassionati. Ebbe l’occasione di conoscere toreri, ganaderi, impresari taurini; il matador Gitanillo de Triana II, impressionato dai suoi disegni lo soprannominò “El Pintor de los toros”, pseudonimo di cui é andato sempre molto orgoglioso.
Roberto Montanari era attratto dalla tradizione, dalla spiritualità di quel mondo e dall’incontro delle due forze: quella bruta e orizzontale del toro e quella verticale e intelligente del torero; non era invece assolutamente attratto dal sangue o dalla violenza fine a se stessa. Non amava e non avrebbe mai voluto veder morire alcun essere vivente, il torero così come il toro.